Norma UNI EN ISO 14713 parte 2
La norma principe per la predisposizione e la progettazione di articoli alla zincatura a caldo è la UNI EN ISO 14713-2. Si tratta di una linea guida che fornisce consigli e raccomandazioni per ottenere la miglior qualità del rivestimento di zincatura a caldo (realizzata secondo UNI EN ISO 1461) in relazione a:
- composizione dell’acciaio;
- condizioni superficiali dell’acciaio;
- conseguenze degli stati tensionali interni;
- predisposizione progettuale degli articoli.
Molto interessante è il paragrafo relativo all’influenza che silicio e fosforo nell’acciaio possono avere sulla reattività nei confronti dello zinco. La norma fornisce un’analisi in forma tabellare per tutte le composizioni possibili per quanto attiene ai due elementi summenzionati, descrivendo per grandi linee il risultato ottenibile. Infatti, è vero che certe composizioni possono permettere di ottenere caratteristiche superiori dal punto di vista estetico al risultato della zincatura. Anche se non esplicitato nella norma, questo è il caso delle composizioni tabellate nella norma nelle categorie A (Si < 0,04% e P < 0,02%) e B (0,14% < Si < 0,25%). Il coating appare più regolare, meno ruvido e con apparenza brillante, anche se, in categoria B, talvolta la lega Fe-Zn può affiorare determinando un aspetto più opaco. Ovviamente lo spessore di zinco si incrementa al crescere della presenza di Si e P. Per le categorie C (0,04% < Si < 0,14%) e D (Si > 0,25), il coating, pur conservando intatte le sue capacità protettive, appare più scuro con una finitura più grossolana.
Per approfondimento vedi Composizione chimica dell'acciaio.
La preparazione superficiale, le tolleranze da applicare, le accortezze da usare per lo stoccaggio ed il trasporto, le condizioni superficiali dei pezzi d’acciaio e di ghisa, influenza dei processi di taglio e delle tensioni interne, la funzione dei post-trattamenti, sono altri argomenti trattati.
Da evidenziare è l’utilità dell’allegato A per il progettista. Si tratta, infatti, di una serie di esempi, soluzioni progettuali e consigli molto accurati, per ottenere la predisposizione dell’articolo per la zincatura, soprattutto per quanto riguarda il dimensionamento e la posizione delle foratura di sfiato e drenaggio.
In larga parte, il Manuale di Buone Pratiche per la Zincatura a Caldo costituisce il naturale commentario di questa normativa.