Il fatto che il trattamento anticorrosivo rappresenti molto spesso l’ultima fase di lavorazione dei manufatti in acciaio non significa che possa esser dimenticato dal progettista, dal carpentiere o dal committente.

E’ consigliabile che il progettista decida precocemente per la protezione mediante zincatura a caldo e che tenga conto già in fase progettuale delle predisposizioni utili a favorire una corretta esecuzione della zincatura.

L’AIZ ha redatto il “Manuale delle buone pratiche per la zincatura a caldo” proprio per fornire al progettista, ma anche al costruttore, assemblatore e committente, consigli pratici per l’applicazione della zincatura a caldo, per la predisposizione più corretta dei manufatti in fase progettuale, in fase costruttiva e di messa in opera.

La norma UNI EN ISO 14713-parte 2: 2020 (Linee guida e raccomandazioni per la protezione contro la corrosione di strutture di acciaio e di materiali ferrosi) da delle indicazioni generali riguardo le soluzioni tecniche costruttive da adottare per una corretta progettazione e predisposizione dei manufatti in acciaio destinati alla zincatura a caldo.