Valutazione della durabilità per i progettisti
Il CPR (Regolamento UE sui prodotti da costruzione) richiede che sia dimostrata la durabilità delle caratteristiche essenziali definite nella normativa armonizzata.
«Durabilità» non significa direttamente «protezione dalla corrosione» ma è un concetto connesso alla conservazione nel tempo delle «caratteristiche essenziali».
La durabilità deve essere dichiarata in DoP (dichiarazione di prestazione) secondo EN 1090-1.
Il problema tecnico è che non esiste alcun metodo diretto per misurare la durabilità.
La norma EN 1090-1, la parte armonizzata della serie normativa sulla costruzione in acciaio del CEN, afferma il principio che la durabilità è definita in termini della protezione dalla corrosione applicata alla superficie del componente di acciaio. In questo modo, si assume possibile una valutazione della durabilità sulla base della classificazione dell’esposizione del componente in connessione con i requisiti richiesti per il sistema di protezione della sua superficie. La selezione del sistema di protezione e dei requisiti tecnici della preparazione richiesta, è materia della EN 1090-2.
La norma UNI EN ISO 14713- Parte 1: 2017 (Linee guida e raccomandazioni per la protezione contro la corrosione di strutture di acciaio e di materiali ferrosi- Parte 1: Principi generali di progettazione e di resistenza alla corrosione) dà delle indicazioni riguardo alla classificazione degli ambienti corrosivi, operazione preliminare nella stima della durata del rivestimento di zincatura a caldo. Dai range di velocità di corrosione, in particolar modo quelli espressi nella normativa UNI EN ISO 9224 si possono ottenere indicazioni sulla durabilità dei manufatti zincati a caldo, cercando di stabilire un criterio univoco che, come tutte le norme tecniche, si basa sulla conoscenza ed esperienza acquisita nel tempo.
Vedi anche Classificazione degli ambienti corrosivi e comportamento dell’acciaio zincato.